NOME BOTANICO: Anethum graveolens L.
FAMIGLIA BOTANICA: Ombrellifere
DESCRIZIONE BOTANICA: PIANTA ERBACEA, A FUSTO NON LEGNOSO ALTA FINO A 1 M. CON FUSTO STRIATO. INFIORESCENZE GRANDI E FIORI PICCOLI GIALLI.
UTILIZZO: FRUTTI (DETTI SEMI).
ERBA ALTERNATIVA: FINOCCHIO;
PRINCIPI ATTIVI : Olio essenziale aromatico, proteine, cumarine, flavoni, tannini, mucillagini
ERBE SINERGICHE: CAMOMILLA MATRICARIA, CARVI.
NESSUNA CONTROINDICAZIONE ALLE DOSI TERAPEUTICHE NORMALI ECCETTO IPERSENSIBILITA´ INDIVIDUALE.
PROPRIETÁ: CARMINATIVO, ANTIFERMENTATIVO, AROMATIZZANTE, SPASMOLITICO INTESTINALE, DIGESTIVO, ANALGESICO, DIURETICO
UTILE IN CASO DI: METEORISMO, FLATULENZA E FERMENTAZIONI INTESTINALI, SINGHIOZZO, ALITOSI, CATTIVA DIGESTIONE,COLICHE INFANTILI, AEROFAGIA, INFEZIONI INTESTINALI, IPERTENSIONE ARTERIOSA, COLON IRRITABILE, ALLATTAMENTO (GALATTOFORO.
ESTRATTI:
- Aneto Tisana: 5 g in 200 ml di acqua bollente per 15 min. Bere durante il giorno
- Aneto Tintura Madre: preparata dai semi essiccati tit.alcol.65°, 40 gtt 3 volte al giorno.
CURIOSITA': A chi soffre d´insonnia e piace il vino può provare a fare un decotto di 10 g di semi di Aneto in 1/4 di vino bianco e berlo prima di coricarsi. L´odore dell´Aneto ricorda il Carvi (Kummel).
Tratto da: Marzio Pedretti "L'erborista moderno"
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