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La carenza di vitamina D è oggi universale e colpisce la quasi totalità della popolazione, specie nei paesi al di sopra del 35° parallelo come l'Italia.
Negli ultimi dieci anni la conoscenza della vitamina D è aumentata enormemente; quella che per decenni si riteneva una semplice vitamina utile per la salute delle ossa si è rivelata una sostanza essenziale che gioca un ruolo importantissimo in tutto il nostro organismo. In realtà essa non è nemmeno una vitamina nel senso stretto del termine, ma è un potentissimo ormone steroide che viene prodotto quando la nostra pelle viene colpita da una quantità adeguata di luce solare (ultravioletta) e viene poi attivato a livello di fegato e reni.
Utile per rafforzare il sistema immunitario, permettendo idi incrementare la resistenza alle malattie o di combatterle con maggior efficacia. Viene usato a titolo preventivo o coadiuvante in caso di melanoma, cancro al seno, ai polmoni, al fegato, al pancreas e alla prostata, in quanto migliora la tollerabilità della chemio o radioterapia; come coadiuvante dell'apparato scheletrico in caso di osteoporosi. Infine, regola il peso corporeo e la pressione sanguigna. Infine risulta utile in caso di obesità e colesterolo alto.
Utile per il fisiologico consolidamento di fratture o per problemi ossei.
Composto da: Calcium fluoratum, Calcium phosphoricum, Ferrum phosphoricum, Magnesium Phosphoricum, Silica.
Partecipa alla mineralizzazione dello scheletro. È presente in natura. Può esser prodotta dall'organismo grazie ai raggi solari. Regola il metabolismo del calcio e del fosfato. Utile in caso di bruxismo. Sintomi più disparati possono essere associati alla carenza di questa vitamina (che in realtà per definizione è un ormone). Osteoporosi, rachitismo, influenza, cancro, dolore cronico, asma, deterioramente cognitivo senile, fibromialgia. Consigliamo la lettura del libro: I poteri curativi della vitamina D di S. Khalsa.