metalli pesanti
In base agli effetti fisiopatologici i metalli in traccia possono essere suddivisi in due gruppi: nel primo gruppo gli elementi essenziali per la vita in quanto implicati in importanti processi metabolici, quali: cobalto, cromo, rame, fluoro, ferro, iodio, manganese, molibdeno, nichel, selenio, silicio, stagno, vanadio e zinco, nel secondo gruppo sono contenuti elementi tossici per gli organismi viventi anche a basse concentrazioni: cadmio, mercurio, cromo e piombo, alluminio, arsenico
Aumentare il consumo di alimenti di origine biologica di derivazione sia animale che vegetale, avendo cura di controllare sempre la derivazione di questi alimenti non fidandosi della sola confezione
Tra i sintomi principali di avvelenamento da metalli pedanti, si annoverano: stanchezza, spossatezza, nausea, diarrea, mal di testa, mal di stomaco, sudorazione abbondante, eccessiva magrezza, anemia, problemi alla pelle e ai capelli, allergie, disturbi respiratori, che includono irritazioni a naso, occhi e alla mucosa in genere, e sapore di metallo in bocca.
Nei casi più gravi si arriva a danni al sistema nervoso centrale, circolatorio, scheletrico e cardiaco, portando anche gravi patologie come cancro, Alzheimer, arterioclerosi, come certe ricerche e studi hanno nel tempo dimostrato
Tra i funghi officinali consigliamo: REISHI, CORDYCEPS, MAITAKE, (per il fegato), POLYPORUS, AURICULARIA (per il rene)
Le principali fonti maggiori di mercurio sono:
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amalgame per otturazioni dentarie
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thimerosal ( vaccini )
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sostanze detergenti per pavimenti
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pesci di grossa taglia ( tonno, spada )
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cosmetici
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talco
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coloranti
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diuretici
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lassativi
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tatuaggi
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supposte anti infiammatorie per emorroidi
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pomate anti psoriasi
Le fonti di tossicità da alluminio:
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lattine di birra
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lattine in generale
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lievito in polvere
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aspirine tamponate
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pentole e stoviglie di alluminio
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carta di alluminio per i cibi
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usato come conservante in alcuni condimenti per i primi, sott’aceto, cosmetici,
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antiacidi
Le fonti di tossicità per il piombo:
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vernici
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inquinanti ambientali come gli scarichi dei motori delle auto
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saldature e fonderie
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sigarette
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insetticidi
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conserve
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acqua di rubinetto
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ortaggi coltivati in zone ad alto rischio di inquinamento
Cosa crea il metallo tossico nell’organismo?
Il metallo blocca il lavoro di particolari enzimi all’interno delle cellule, progressivamente si riduce la produzione di energia fino ad arrivare al blocco cellulare.
Come scoprire se si hanno elevati livelli di metalli pesanti?
Il mineralogramma rappresenta l’indagine non invasiva di elezione per la ricerca di metalli pesanti nel nostro organismo; la procedura è semplice e non invasiva, si tagliano i capelli della zona nucale, circa un grammo (1 cucchiaio), in pratica si tratta di una biopsia tessutale vera e propria. Grazie al mineralogramma, possiamo scoprire l’accumulo qualitativo e quantitativo dei vari tipi di metallo pesante e dove tende la loro localizzazione. Si sceglie il capello perché rappresenta un tessuto stabile nel tempo ed affidabile.
Un’altra analisi utile si può eseguire attraverso l’esame delle urine.L’analisi della presenza di metalli pesanti nell’urina è indice del loro accumulo nell’organismo. Si possono ricercare i principali metalli tossici.