WINTER GREEN olio essenziale
24 Settembre 2023Digest Transit Digestarom Pranarôm
26 Settembre 2023
PEA palmitoiletanolamide
Laboratorio d’erbe Sauro
19,90 €
100 capsule da 330 mg
23 disponibili
PARTICOLARMENTE INDICATO PER:
- IL TRATTAMENTO DEL DOLORE NEUROPATICO
- TRATTAMENTO DEL DOLORE CRONICO IN RISPOSTA AD INFIAMMAZIONE
- ALCUNE TIPOLOGIE DI REAZIONI AUTOIMMUNI, ESSENDO DOTATA DI UNA FUNZIONE PROTETTIVA E RIPARATRICE DELLE CELLULE.
Ingredienti: PEA (Palmitoiletanolamide) capsula in gelatina vegetale Idrossipropilmetilcellulosa
Modo d’uso: si consiglia l’assunzione di 4-6 capsule al giorno con un po’ d’acqua, in base al bisogno.
Utile l’associazione con ACIDO ALFA LIPOICO
TENORI MEDI DEGLI INGREDIENTI CARATTERIZZANTI | |
Componenti | per dose giornaliera
(4 capsule da 330 mg) |
PEA (Palmitoiletanolamide) | 1320 mg |
La PEA (lipide scoperto da Rita Levi Montalcini) è una sostanza naturale ricca di acidi grassi prodotta dal nostro organi- smo in grado di interagire con i recettori endocannabinoidi che modulano un’azione analgesica e antinfiammatoria ed è presente in natura nella lecitina di soia, latte, tuorlo d’uovo e arachidi. PEA è indicato come coadiuvante in presenza di fenomeni infiammatori cronici anche associati a dolore, quali osteoartriti, rigidità muscolare, sciatalgia, sindrome del tunnel carpale.
L’attività antinfiammatoria e analgesica della PEA si manifesta grazie alla modulazione della liberazione di TNF alfa, IL 6-8 e altre citochine infiammatorie dai mastociti, presenti nel polmone, nell’intestino e nel derma. Diversi studi clinici ne confermano l’utilità negli stati infiammatori delle vie respiratorie, delle articolazioni, nelle neuropatie periferiche. La Pea è considerata un attivatore nucleare del recettore PPAR-alpha (Peroxissome proliferator activated receptor), che nel fegato è un potente regolatore del metabolismo dei grassi. PPAR-alpha è attivato in condizioni di mancanza di scorte energetiche, come il digiuno e durante le chetosi. L’attivazione di PPAR-alpha induce il catabolismo dei grassi e ne favo- risce l’ossidazione mitocondriale.