BATATA

Dioscorea batatas Decne, “Shanyam”, Igname cinese”

“Batata” deriva dal nome dato a questa pianta in lingua “Taino, idioma originario delle Bahamas e delle Antille. La radice contiene amido, acqua, vitamina B1, vitamina C, mucillagini, glutammine, amminoacidi, saponine, tracce di ferro, zinco, cromo e rame oltre ad altre sostanze. Conosciuta come “Shan Yao”, o “Shanyam”,“patata sacra” è parte degli otto ingredienti dell’erboristeria Cinese ritenuti utili per migliorare ipertiroidismo, nefrite e diabete. Internamente gli Orientali lo adoperano per alleviare stanchezza, perdita di peso, inappetenza, cattiva digestione e instabilità emotiva. Applicato esternamente, dà sollievo a ulcere, foruncoli e ascessi. Il succo delle foglie è usato per trattare morsi di serpente e punture di scorpione. La difficoltà di produzione della Batata sta nella raccolta dei tuberi, che si spingono molto profondamente nel terreno. Secondo le ricerche di Rudolf Steiner, fondatore dell’Antroposofia, il tubero della Batata è stato riconosciuto in grado di immagazzinare la Luce nel suo interno per renderla disponibile all’organismo umano quando ingerita: Rudolf Steiner lo ritiene “indispensabile per la gente del futuro”. La Luce “illumina”. Non sorprende che nella Medicina tradizionale Cinese, la Batata sia accreditata per “illuminare l’intelletto e allungare la vita”. E’ riconosciuto che persone debilitate migliorano, se accolte in camere luminose e semplici osservazioni botaniche mostrano che le piante aumentano la riproduzione cellulare durante la notte, ma formano la struttura e forza alla luce del sole. La Luce da struttura! Quasi l’intera popolazione nordica è carente di vitamina D, perché senza un giusto “metabolismo di luce” la trasformazione del precursore di vitamina D nella sua forma attiva D3 non avviene in modo corretto. La necessità di avere piante nutrizionali che hanno un’elevata affinità con il “mondo della luce” fu una delle principali ragioni che spinsero R. Steiner a dare le indicazioni per una nuova “agricoltura”, conosciuta con il nome di “Biodinamica”, una forma radicalmente nuova di concepire la coltura, utilizzando sostanze organiche, per esempio composti a base di polvere di quarzo, da spruzzare durante l’estate sui campi di grano, per aiutare il grano stesso a trattenere più calore e luce. La coltivazione in Germania della pianta è presente da diversi anni, mentre in Italia sono iniziate di recente le prime esperienze di colture biodinamiche destinate all’alimentazione. L’utilizzo della radice di Batata in Germania si è adeguato soprattutto agli usi e ai gusti della cucina tedesca: la Lichtwürzel viene utilizzata per la preparazione del tipico Rösti. La fitoterapia Occidentale, oggi, la ritiene utile per alleviare vampate associate a menopausa, artrite reumatoide, osteoporosi, affaticamento, disordini digestivi, tosse secca o cronica, asma. La Batata viene anche utilizzata come principio attivo e trasformata in cosmetici utili per contrastare le rughe e il colorito spento. Quanto scritto non intende sostituirsi al parere del medico, che è necessario interpellare sempre prima dell'assunzione di qualuinque rimedio. Immagini dal Web: fiori e tubero della Dioscorea Batatas.