Estragone dragoncello – Artemisia dracunculus
22 Ottobre 2022Escolzia
22 Ottobre 2022Nome botanico: Hedera helix L.
Famiglia: Araliacee
Viene usata spesso nei trattamenti (ad uso esterno) contro la cellulite. Ha proprietà antinfiammatorie ed analgesiche per applicazioni sulla cute (riduce la formazione di edemi). Indicazioni: E’ opportuno limitarsi all’uso esterno. Utile in caso di edemi o cellulite.
Descrizione: pianta molto comune dal mare fino alla zona montana (1000-1500m). Si trova a ridosso di ruderi, su alberi ma anche nei sottoboschi ombrosi. Può crescere sia strisciante che abbarbicata. Riesce a raggiungere anche altezze considerevoli (anche 20 – 25 metri). Cresce nei boschi ombrosi di latifoglie su terreni argillosi e ricchi di sali. Crescendo si appoggia ai tronchi degli alberi che non danneggia, infatti non è parassita ma si abbarbica alle piante ad alto fusto solo per raggiungere il sole.
Componenti: saponine e flavonoidi (rutina), ederina, ederagenina, glucosidi, steroli, alcaloidi, acidi caffeinico e clorogenico, sali minerali, ossalato di calcio.
Indicazioni: E’ opportuno limitarsi all’uso esterno. Utile in caso di edemi o cellulite
Controindicazioni: le foglie fresche possono causare dermatiti da contatto di natura allergica.
Preparazioni: trova applicazioni nella preparazione di creme, gel ed altri prodotti anticellulite. Il decotto utilizzato per sciacquare i capelli li rende più lucidi e scuri. È sconsigliato l’uso interno degli estratti idroalcolici perché privi dei requisiti di sicurezza richiesti.
Attenzione: l’edera è una pianta tossica in tutte le sue parti, in particolare i frutti.
Curiosità: il nome della specie, “helix”, deriva dal greco “helissein”, (arrampicarsi). E’ considerata simbolo di continuità e fedeltà. Pianta sacra a Bacco, veniva spesso usata per adornare i calici di vino e appesa alle insegne delle osterie. Per pulire o ravvivare i colori della biancheria, una volta mettevano delle foglie di edera nell’acqua del risciacquo.
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