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22 Ottobre 2022MIKO LEN Algem Natura
22 Ottobre 2022EPIMEDIO Epimedium sagittatum Horny Goat Weed
Il prodotto non è più ammissibile tra le piante officinali che possono essere importate in italia.
L’Epimedium (epimedium sagittatum) è un’erba infestante detta anche Horny Goat Weed (letteralmente “erbaccia di capra arrapata”) endemica della Cina. Si tratta di una pianta erbacea munita di numerosi piccoli fiorellini gialli e rossi, spesso utilizzata anche per scopi ornamentali.
EFFICACIA
Forse il più potente fra tutti i rimedi erboristici contro i problemi della sfera sessuale maschile, l’epimedium è un afrodisiaco naturale cinese la cui attività sulla corretta funzionalità dell’apparato riproduttore non ha davvero eguali. Grazie ai suoi fitoestrogeni infatti, l’epimedium è in grado di agire sia sugli uomini che sulle donne, riequilibrando i bioritmi ormonali e ripristinando il desiderio sessuale, agendo come valido supplemento per i disturbi connessi alla menopausa ed al ciclo mestruale, ma non solo.
Il vero potere di quest’erba orientale, è di agire con un meccanismo analogo a medicinali da tempo commercializzati per le disfunzioni sessuali. Diversi studi hanno dimostrato che i suoi principi attivi (l’icariina in particolare) interagiscono a livello della fosfodiesterasi PDE-5 che viene selettivamente inibita. Quest’azione provoca una consistente dilatazione dei vasi dei corpi cavernosi, che aiuta a supportare un’attività sessuale più energica e intensa. L’incremento di ossido nitrico generato dalla reazione a catena indotta dall’icariina, aumenta inoltre l’ossigenazione dei tessuti, specialmente cardiaco e polmonare, migliorando la funzionalità vascolare e diminuendo la pressione sanguigna. SI RACCOMANDA DI SENTIRE IL PARERE DEL MEDICO PRIMA DELL’EVENTUALE ASSUNZIONE.
CURIOSITA’
Alcuni studi hanno evidenziato come la naturale attività antiossidante dell’epimedium sia in grado di potenziare gli effetti della Vitamina C. Una supplementazione sinergica di entrambe queste sostanze risulterebbe quindi in grado di combattere l’azione tossica dei radicali liberi in misura ancora più potente, richiedendo dunque dosi più basse che se assunte singolarmente.
USO
Da 500 a 1500 milligrammi (mediamente un cucchiaino da te porta 3000 milligrammi di prodotto) di polvere al giorno, miscelata in frullati, bevande, yogurt, cosparso sui cereali o altre pietanze. Se utilizzato per coadiuvare in caso di problemi cardiovascolari o per prevenire l’insorgenza di diabete, aterosclerosi e ipercolesterolemia, si consiglia l’assunzione in sinergia con integratori erboristici a base di aglio o tè verde.
Dal punto di vista botanico, il termine Epimedium identifica un genere di piante native del territorio asiatico – in particolare Cinese, Giapponese, Koreano e Vietnamita – appartenenti alla famiglia delle Berberidacee. La quota totale di flavonoidi presenti nell’Epidemium sembra responsabile principalmente dell’attività antiossidante e cardioprotettiva attribuita a questa pianta.
Numerosi studi condotti su modelli sperimentali hanno infatti dimostrato come i flavonoidi determinino una riduzione dell’edema, flogosi, dolori articolari.
Recentissimi studi, datati al più tardi 2012, condotti tuttavia sempre su modelli sperimentali, dimostrano inoltre come questi flavonoidi possano contrastare gli effetti collaterali di numerosi farmaci, come i gluteocorticoidi
Oltre al ruolo evidentemente energetico, differenti studi hanno attribuito a tale frazione:
- proprietà antimicrobica ed immunoprotettiva, probabilmente indotta dalla capacità di attivare il sistema immune delle mucose, in particolare quello associato all’apparato gastroenterico;
- antiossidante ndiretta, come dimostrato dall’incremento delle concentrazioni di superossido dismutasi e glutatione perossidasi protagonisti della risposta antiossidante;
- proprietà antiossidante diretta, come osservato sulla qualità cellulare dei miocardiociti sottoposti astress ossidativo
Avvertenze: A fronte delle tantissime evidenze sperimentali, che attribuiscono a tale pianta proprietà preventive e terapeutiche potenzialmente molto utili al mantenimento dello stato di salute cardiaco e neurologico, i trial clinici statisticamente significativi finora effettuati sono scarsi. Ciò impedisce di effettuare una valutazione chiara e definitiva delle capacità biologiche dell’Epimedium.
Al momento, le azioni antiossidante ed osteoprotettiva sembrano essere quelle più caratterizzate dal punto di vista clinico, seppur decisamente modeste rispetto all’ampio spettro di potenzialità enunciate a fini commerciali.
Il modesto numero di studi, inoltre, impedisce di definire a pieno la sicurezza d’impiego di questa pianta, sebbene il suo utilizzo, per periodi limitati di tempo e sotto la supervisione del proprio medico, sembra essere generalmente sicuro.
Dagli innumerevoli studi presenti in letteratura, è possibile individuare le proprietà biologiche complessive dell’Epimedium, e quelle caratteristiche di ogni singolo principio attivo, potendo così caratterizzare le potenzialità terapeutiche e preventive di questa pianta.
Più precisamente da tali evidenze emergono diversi ruoli tra i quali:
- quello dei Flavonoidi presenti in Epimedium, la cui presenza è stata associata all’inibizione della risposta infiammatoria acuta con conseguente controllo dell’edema, alla riduzione della permeabilità vascolare caratteristica del processo flogistico, al controllo della sintomatologia dolorosa, al controllo della progressione sintomatologica in corso di artrite, alla riduzione della produzione di prostaglandina ed al potenziamento delle scorte di antiossidanti endogeni.
- quello dell’Icariina, vero e proprio principio attivo dell’Epimedium, la cui presenza si è dimostrata efficace nel ridurre il danno indotto dalle specie reattive dell’ossigeno a carico del DNA, nel salvaguardare le membrane cellulari dall’azione lesiva delle specie ossidanti, nel proteggere miocardiociti ed endotelio vascolare, nel proteggere nervi periferici e sistema nervoso centrale dalla degenerazione.
- quello dei Polisaccaridi, la cui presenza si è rivelata utile nel potenziare il sistema immunitario, proteggendo l’organismo da potenziali patogeni opportunisti e nell’incrementare il contenuto organico di antiossidanti endogeni.
- quello della vitamina C, importante nel coadiuvare la funzione antiossidante dei suddetti principi attivi, migliorando al contempo numerosi altri parametri metabolici come colesterolemia e l’ ipertrigliceridemia.
L’azione afrodisiaca che ha rappresentato per tanto tempo un caposaldo relativo all’uso dell’Epimedium, è evidentemente una conseguenza delle suddette attività, ed in particolare della capacità della Icariina di proteggere il sistema nervoso periferico dalla degenerazione ed al contempo di migliorare il flusso vascolare periferico, probabilmente mediante anche la produzione di ossido nitrico, permettendo un maggior afflusso di sangue agli organi genitali esterni.
TRATTO DA MYPERSONALTRAINER
Quanto riportato, è tratto da materiale di libera consultazione sul Web. Il Laboratorio d’Erbe Sauro non è responsabile della diffusione di informazioni che si rivelassero non rispondenti a verità o dell’uso improprio dei prodotti menzionati. Pertanto, la letteratura di cui sopra è da intendersi come approfondimento culturale: non sostituisce la diagnosi del medico, che si consiglia di consultare sempre, prima dell’assunzione di qualunque rimedio, soprattutto in presenza di patologie o disturbi contro i quali si stiano assumendo altri farmaci.
Confezione | 150 gr polvere |
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