
Mirabolano (Terminalia chebula) frutti
14 Novembre 2024
Ginestra odorosa fiori (Spartium junceum)
14 Novembre 2024La Noce di Galla
Le noci di galla sono generalmente ricche di tannini, che sono stati usati nei secoli nella concia delle pelli, nell’arte tintoria, in medicina come astringenti e – questo ci interessa – per ricavare inchiostri. Nel mio ferrogallico, come in ogni inchiostro ferrogallico che voglia chiamarsi tale, le noci di galla sono l’ingrediente principale della ricetta, dal medioevo almeno ad oggi.
Una galla (o bugalla, o cecidio) è, scientificamente parlando, una proliferazione di cellule escrescente, di forma più o meno sferica, di varie dimensioni. La galla si forma su foglie, tronco, rami e radici dei vegetali ed è dovuta perlopiù a un piccolo insetto (Cynips tinctoria) che deposita le uova nel tessuto vegetale. La puntura provoca la formazione (zoomorfosi) delle galle nelle quali, le uova si schiudono e forando la galla fuoriescono le larve che poi diverranno insetti adulti. La parete delle galle è molto resistente e contiene un’elevata quantità di tannini. La noce di galla cresce poi attorno alla larva, la nutre, e una volta sviluppata, questa scava una galleria per volare via attraverso un buchetto.
Proprio grazie a questi piccoli insetti, dell’ordine degli imenotteri (dall’aspetto di piccole vespette scure), essendo stato il ferrogallico l’inchiostro per eccellenza fino alla nascita della stampa, il sapere si è tramandato nei secoli in una forma più robusta di quella orale e ancora oggi ci viene raccontato