Wild Rose

La persona che ha bisogno di Wild Rose è rassegnata e tende più a vegetare che non a vivere perché non ha alcun interesse. E’ triste, spesso crede di avere ereditato delle influenze negative. E’ cronicamente annoiata, indifferente ed interiormente vuota. Non si lamenta del suo stato perché lo considera normale. Tende a parlare con voce monotona ed opaca.La condizione Wild Rose viene spesso descritta come “apatia mentale”. Questo fiore di Bach è adatto a persone di poca compagnia; hanno colorito pallido e si sentono come se qualcuno avesse “succhiato” loro la vita. Il “tipo” Wild Rose raramente si lamenta della propria situazione, perché la sofferenza è ormai diventata un normale stato della sua esistenza. Inoltre è monotono, indifferente e ha un tono di voce inespressivo.

Bambini: è utile per quelli che si annoiano e non sanno mai decidersi a quale gioco giocare. Neonati che dormono a lungo o si muovono poco quando sono svegli. Carenze affettive passate o presenti. Trascuratezza, spericolatezza, goffaggine, al punto da farsi male durante il gioco. Svogliatezza, incapacità costante d’apprendimento. Tendenza a lamentarsi.

Essenze contenute nel prodotto: Wild Rose (Rosa Canina).

Rimedio contro: Apatia, Mancanza di prospettive e speranze, Rassegnazione, Scarso interesse per il presente, Svogliatezza.

Risultato: Aiuta a ritrovare interesse per la vita ed a navigare lungo le sue correnti con gioia, anziché con noia e monotonia. Aiuta ad affrontare la quotidianità senza la sensazione paralizzante della routine ed a trovare qualcosa di interessante in ogni giornata.Risveglia e rinnova la voglia di vivere e aiuta a mantenere la stabilità emotiva in caso di problemi. Il suo effetto è benefico anche durante periodi molto impegnativi stressanti e d’intenso lavoro. A livello fisico è di supporto in tutti gli stati, di debolezza e stanchezza.

Uso: Normalmente, non si usano i rimedi semplici,presi direttamente dalla “stock bottle”, ma vengono combinate insieme due o tre gocce di alcune essenze di Bach, (sei al massimo per ogni preparazione) e aggiunte ad un composto di acqua e brandy o acqua e aceto di mele, opportunamente dosato. Di questo “bouquet” si assumono quattro gocce direttamente sulla lingua,quattro volte al giorno o più, per un periodo di tempo che varia da poche settimane a qualche mese, secondo necessità. La preparazione deve essere personalizzata di volta in volta, secondo la tipologia dei disturbi della singola persona. Solo in questo modo si garantisce non solo la remissione dei sintomi lamentati, ma l’effettiva rimozione dei disagi.

N.B. I rimedi floriterapici non hanno controindicazioni e non interagiscono con alcun composto o farmaco che si stia contemporaneamente assumendo. Tuttavia, per disturbi, somatici o psicosomatici, di complessa identificazione ed interpretazione, si consiglia di far precedere la cura da una diagnosi precisa del proprio medico.