Coprinus – Coprinus comatus
Laboratorio d’Erbe Sauro

Coprinus deriva dal greco ‘kòpros’, sterco, per l’habitat ove preferibilmente il fungo cresce; mentre Comatus deriva dall’omonimo vocabolo latino che significa “chiomato”, per la presenza sul cappello di grossi fiocchi pelosi. Si trova frequentemente dalla primavera all’autunno, raccolto in gruppi, su terreni umidi e concimati, ricchi di sostanze fertilizzanti organiche, nei prati, boschi, giardini e ai lati dei sentieri.

Proprietà e Uso: Il Coprinus comatus è piuttosto comune in Cina, dove tradizionalmente è adoperato per calmare il mal di testa, favorire la digestione, lenire fastidi gastro-intestinali ed emorroidi. Utile supporto integrativo in associazione a terapie convenzionali in caso di neoplasia del tessuto connettivo ed epiteliale. Adatto anche quale supporto in caso di fibromialgia, grazie al contenuto di vanadio, attraverso un meccanismo di inibizione di tirosin-chinasi intracellulare. Tutto ciò senza le controindicazioni che presenterebbe l’assunzione del vanadio a livello metallico.

Di particolare interesse è il suo effetto integrativo immunomodulante anche in caso di patologia diabetica. Per questo motivo il Coprinus Comatus è utilizzato quale supporto integrativo da solo o in associazione a terapie convenzionali in caso di diabete sia di tipo 1 che di tipo 2.

Risulta anche molto utile per ridurre il sovrappeso soprattutto maschile come integrazione ad una dieta equilibrtata ed attività fisica, quando l’accumulo adiposo è localizzato nell’area addominale. Tale accumulo è spesso associato ad alterazioni metaboliche (ipertensione, iperlipidemia, ipercolesterolemia, ecc.) e ad un rischio maggiore di sviluppare diabete, steatosi epatica e patologie cardiovascolari. Esercitando azione di supporto metabolico, oltre ad effetti positivi sul calo ponderale, il Coprinus Comatus, aiuta a rendere più elastiche le pareti arteriose, contribuendo a diminuire il rischio di arteriosclerosi. Infine, è ricco di vitamine e altri minerali, contiene otto tipi di aminoacidi essenziali, enzimi, vitamina C ed un’elevata percentuale di proteine.

Avvertenze: durante l’integrazione con COPRINUS vanno evitate le bevande alcoliche anche in piccole quantità, in quanto si possono avere conseguenze sgradevoli: la coprina, una tossina contenuta nel fungo, interviene nel processo di eliminazione dell’alcol e può provocare intossicazioni, con sintomi quali vampate di calore, vertigini  ..

Dosaggio: 2 capsule al giorno con acqua

Bibliografia:

• Ivo Bianchi – Guarire con i funghi medicinali
• Valentina Bianchi – I funghi medicinali
• Stefania Cazzavillan – I funghi medicinali
• Shu‐Yao Tsai, Hui‐Li Tsai, Jeng-Leun Mau. “Antioxidant properties of Coprinus comatus” in Journal of Food Biochemistry 33(3):368 – 389 June 2009
• Bo Li, Fei Lu, Xiaomin Suo, Haijuan Nan, Bin Li. “Antioxidant Properties of Cap and Stipe from Coprinus comatus” in Chemistry, Medicine – Molecules 2010, 15, 1473-1486

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