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6 Giugno 2023
Ginkgo biloba capsule
Laboratorio d’Erbe Sauro
15,00 €
Ginkgo biloba L.
100 capsule
Nome botanico: Ginkgo biloba L. o Salisburia adiantifolia
Famiglia: Ginkgoaceae
I preparati di ginkgo hanno trovato un riscontro scientifico per alcune specifiche condizioni: malattia cerebro-vascolare, arteriopatia periferica, deficit di memoria, fasi iniziali del morbo di Alzheimer, stress, vitiligine. Possiede, inoltre, proprietà antinfiammatorie e neuroprotettive; utile nel trattamento di vertigine e ronzio auricolare.
Descrizione: È un albero molto resistente ai parassiti ed all’inquinamento, alto fino a 30-40 metri, con un tronco che può raggiungere il metro di diametro e può vivere anche mille anni. In Italia, lo si trova spesso come albero ornamentale nei tipici i giardini settecenteschi.
Parti usate: foglie
Componenti principali: Aminoacidi, flavonoidi, proantociani, terpeni.
Indicazioni: tradizionalmente usato per aiutare la circolazione cerebrale e periferica e la memoria. Utile contro le insufficienze venose degli arti inferiori, disturbi della permeabilità capillare, deficit della circolazione arteriosa, disturbi della concentrazione. è particolarmente ricco di antiossidanti che inattivano i radicali liberi (“effetto antinvecchiamento”); previene l’aterosclerosi ed il danno ischemico; può essere efficacemente associato ad un altro grande rimedio ad attività antisenescente, Sequoia gigantea MG.
Controindicazioni: gli effetti collaterali sono rari: disturbi gastrointestinali, mal di testa, reazioni cutanee. E’ comunque controindicato qualora si assumano antiaggreganti e anticoagulanti e nei soggetti con tendenza alle emorragie, perché il ginkgo allunga il tempo di coagulazione, e va usato con cautela in associazione agli antiinfiammatori; inoltre, può aumentare gli effetti dei farmaci antidepressivi.
Avvertenze: si sconsiglia l’uso in gravidanza e nell’allattamento, e la sua assunzione va sospesa almeno trentasei ore prima di interventi chirurgici, per evitare complicazioni dovute al sanguinamento. Prudenza anche nei soggetti ipotesi.
Erbe sinergiche: Dioscorea, Panax Ginseng, Iperico, Damiana, Pervinca, Withania.
Erbe antagoniste: Salice e Aglio.
Curiosità: Il termine “ginkgo” deriva dal giapponese Yin-kuo, che significa albicocca d’oro; mentre “biloba” deriva dal latino “bis” e “lobus”, in riferimento alla forma delle foglie bilobate. Il suo uso medicinale in Cina risale a 5000 anni fa ed è oggi uno dei rimedi più usati in Francia e Germania. Darwin lo ha chiamato ” un fossile vivente ” Il primo esemplare di Ginkgo Biloba è comparso intorno 300 milioni di anni fa ed è fiorito durante il periodo preistorico: è considerato, quindi, tra gli alberi più vecchi del mondo. In Giappone è un albero sacro, spesso presente nelle vicinanze dei templi. Per questo motivo si ritiene che la specie sia stata preservata grazie alla coltivazione operata dai monaci orientali per ornare i luoghi di culto.
Cod: GB0326
Quanto riportato, è tratto da materiale di libera consultazione sul Web. Il Laboratorio d’Erbe Sauro non è responsabile della diffusione di informazioni che si rivelassero non rispondenti a verità o dell’uso improprio dei prodotti menzionati. Pertanto, la letteratura di cui sopra è da intendersi come approfondimento culturale: non sostituisce la diagnosi del medico, che si consiglia di consultare sempre, prima dell’assunzione di qualunque rimedio, soprattutto in presenza di patologie o disturbi contro i quali si stiano assumendo altri farmaci.
Peso | 1000 kg |
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