Griffonia – Griffonia simplicifolia
Laboratorio d’erbe Sauro

Ha un effetto riequilibrante di depressioni lievi e moderate. I primi studi che utilizzavano la Griffonia per influenzare l’umore risalgono agli anni Cinquanta. Inoltre, è risultata anche efficace contro la depressione stagionale, facilitando il sonno e contenendo l’ansia, che può procurare fame nervosa, soprattutto nei confronti di carboidrati.

5HTP (5-idrossitriptamina)

E’ una pianta tropicale della tradizione africana, “scoperta” solo in anni recenti dall’erboristeria e dalla fitoterapia occidentale. I semi di questa pianta contengono notevoli quantità di 5-idrossitriptamina (5-HTP) che è un metabolita dell’aminoacido triptofano e un diretto precursore del neurotrasmettitore inibitore della Serotonina. Il 5-HTP accresce il livello di Serotonina nel cervello con efficacia ma senza gli effetti collaterali delle medicine di sintesi (es. il prozac)

La serotonina è uno dei principali neurotrasmettitori del sistema nervoso ed è coinvolta nella regolazione del tono dell’umore, del senso di fame, del sonno: infatti la serotonina è a sua volta, il precursore della melatonina e di altre importanti funzioni. Mediante l’assunzione di Griffonia è quindi possibile incrementare i livelli di serotonina nell’organismo. Il risultato dell’assunzione di Griffonia è un rapido effetto (documentato da svariate ricerche internazionali ) di riequilibrio di depressioni lievi e moderate. I primi studi che utilizzavano la Griffonia per influenzare l’umore risalgono agli anni Cinquanta. Inoltre, è risultata anche efficace contro la depressione stagionale, facilitando il sonno e contenendo l’ansia, che può procurare fame nervosa, soprattutto nei confronti di carboidrati: Infatti, in caso di stress e ansia, molti consumano quantità importanti di idrati di carbonio. Questa abitudine ha come conseguenza un aumento della serotonina cerebrale e una sensazione temporanea di benessere, di sicurezza, ma anche, un aumento di peso, causato dai grassi immagazzinati. Un’integrazione con Griffonia migliora lo stato psicologico, diminuendo l’inclinazione ad assumere dolci e carboidrati in generale.

In breve: La carenza di Serotonina può comprendere tra i suoi sintomi:  Depressione – Emicrania Insonnia – desiderio di carboidrati – Ansietà e angoscia – Dipendenze tossicologiche -Comportamenti ossessivi – Aggressività

In diversi studi chimici recenti, il 5.HTP si è mostrato superiore o uguale alle medicine per trattare pazienti depressi o ansiosi. Uno studio norvegese ha mostrato che il 5-HTP migliora il sonno (la Serotonina è di fatto, il precursore immediato della Melatonina). Due studi (spagnolo e italiano) hanno dimostrato la sua efficacia contro le emicranie. Un brevetto è stato accordato ad un medico dell’Università del Texas per il suo impiego come terapia coadiuvante nei comportamenti bulimici associati allo stress.

Avvertenze: Ad oggi, non esiste una sola segnalazione ufficiale di reazioni avverse al consumo di Griffonia. In linea di massima, è ben tollerata. In alcuni soggetti può dare inizialmente una leggera nausea ,che scompare o spontaneamente dopo un paio di giorni o riducendo il dosaggio. Molta cautela, invece, va posta se si assumono farmaci antidepressivi, con cui la Griffonia interagisce, (anche se si stratta di rimedi naturali, come l’Iperico, detto “Erba di San Giovanni), ed è bene astenersi dall’assunzione, in gravidanza e allattamento

Dosaggio: Si consiglia 1 capsula dopo i pasti principali. Seguire le indicazioni del proprio medico in caso di assunzione di farmaci antidepressivi

Contenuto: 100 capsule da 220 mg

PRODOTTI SINERGICI: TRIPTORELAX, , CELLFOOD SAMe, ENANDA, HYPERICUM

(tratto liberamente da uno studio del dr. Luca Avoledo, Naturopata)

Quanto riportato, è tratto da materiale di libera consultazione sul Web. Il Laboratorio d’Erbe Sauro non è responsabile della diffusione di informazioni che si rivelassero non rispondenti a verità o dell’uso improprio dei prodotti menzionati. Pertanto, la letteratura di cui sopra è da intendersi come approfondimento culturale: non sostituisce la diagnosi del medico, che si consiglia di consultare sempre, prima dell’assunzione di qualunque rimedio, soprattutto in presenza di patologie o disturbi contro i quali si stiano assumendo altri farmaci.