Ortica bianca – Lamio
22 Ottobre 2022Pepe rosa
22 Ottobre 2022Partenio
7,50 €
Tanacetum parthenium
100 g erba con fiori taglio tisana
2 disponibili
ll partenio appartiene ad un genere che conta circa 150 specie ed è una pianta erbacea perenne con foglie di colore verde-giallognolo e fiori che ricordano quelli della camomilla romana, con il cuore giallo e i petali bianchi. Partenio non è l’unico nome di questa pianta, per cui se ne conoscono molti altri.E’ infatti chiamato anche matricale, amareggiola, amarella, camomilla bastarda, camomillona, erba madre, maresina, feverwev, dall’inglese fever ‘febbre’ e few ‘poco’. Il nome partenio deriva invece dal greco parthenòs, che significa letteralmente ‘vergine o giovane donna non maritata’. Viene inoltre definito erba amara per il sapore amarognolo delle sue foglie ed erba madre per il suo impiego nella cura di malattie femminili.
Le foglie del partenio si possono raccogliere sempre, ogni volta che se ne ha bisogno, mentre la pianta si raccoglie solo durante la fioritura, che avviene in estate. Attenzione a non confondere il partenio con il tanaceto, che gli somiglia ma è una pianta tossica e con effetti abortivi.
Le proprietà del partenio: antipiretico, antisettico, digestivo, emmenagogo e rinfrescante. Un curriculum di tutto rispetto, insomma, che lo rende utile su diversi fronti, non solo per quanto attiene alla sfera femminile.
Per uso interno, il partenio è utile come infuso quando le mestruazioni sono irregolari o si presenta una situazione di dismenorrea. Ma non solo per questo, bensì anche per l’emicrania, la digestione difficile, l’influenza e le affezioni respiratorie accompagnate da febbre. Si mette in infusione il partenio nell’acqua, regolandosi per il dosaggio secondo le indicazioni del medico o dell’erborista e poi si assume la bevanda, calda o fredda in base ai gusti. L’infuso di fiori di partenio può anche essere aggiunto all’acqua per un bagno rilassante.
Non si deve assumere partenio durante la gravidanza, in caso di ulcera e gastrite, in concomitanza con l’uso di farmaci antidepressivi e a base di serotonina o se si sta già seguendo una terapia con anticoagulanti orali e antiaggreganti piastrinici. Non va usato su ulcerazioni e dermatiti allergiche. In ogni caso, anche se non si appartiene ad alcuno dei casi sopraelencati, noon si deve continuare un trattamento con il partenio per un periodo di tempo superiore ai sei, massimo otto mesi consecutivi.
Nel vicentino e nel veronese viene utilizzato per preparare torte e frittelle, grazie al suo sapore amarognolo che rende i dolci meno smielati e sposa benissimo con la frittura. Inoltre tutte le preparazioni che prevedono la presenza del ??partenio si avvalgono delle sue proprietà digestive, il che rappresenta un’occasione irripetibile per chi magari ha problemi di digestione però adora i gusti amari e i fritti.
Quanto riportato, è tratto da materiale di libera consultazione sul Web. Il Laboratorio d’Erbe Sauro non è responsabile della diffusione di informazioni che si rivelassero non rispondenti a verità o dell’uso improprio dei prodotti menzionati. Pertanto, la letteratura di cui sopra è da intendersi come approfondimento culturale: non sostituisce la diagnosi del medico, che si consiglia di consultare sempre, prima dell’assunzione di qualunque rimedio, soprattutto in presenza di patologie o disturbi contro i quali si stiano assumendo altri farmaci.
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