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22 Ottobre 2022
Parietaria
5,00 €
Parietaria officinalis L.
100 g erba taglio tisana
Nome botanico: Parietaria officinalis
Famiglia: Urticacee
La parietaria è ricca di sali minerali, particolarmente di potassio. Poi è un eccellente diuretico antinfiammatorio delle vie urinarie e la si usa comunemente nel contrastare i calcoli urinari, la renella e la gotta. Ottima l’associazione a Centinodia, Gramigna e Spaccapietra. Fa parte delle piante utilizzate per la depurazione delle vie urinarie.
La parietaria è usata come infuso a scopo diuretico, mentre sottoforma di cataplasma è impiegata contro alcuni tipi di dermatiti croniche. Assenti studi clinici controllati.
La Parietaria (Parietaria officinalis L.), altrimenti nota come Erba muraiola, appartiene alla famiglia delle Uritaceae, quindi è parente stretta dell’Ortica. E con l’Ortica condivide alcune caratteristiche. Innanzitutto è anch’essa ricca di sali minerali, particolarmente di potassio. Poi è un eccellente diuretico antinfiammatorio delle vie urinarie e la si usa comunemente nel contrastare i calcoli urinari, la renella e la gotta. Fa parte delle piante utilizzate per la depurazione delle vie urinarie.
Il nome fa intuire dove possa trovarsi facilmente questa pianticella: accanto ai muri, specie in campagna, lungo i muretti a secco che spesso ancora si trovano tra i campi coltivati.
Se vi capita di allungare una mano nell’erba e di imbattervi casualmente in un groviglio di Ortica, cercate il più vicino muretto: se trovate della Parietaria, prendete qualche foglia e strofinatela lì dove l’Ortica vi ha punto: il prurito si attenuerà o sparirà del tutto.
Con la Parietaria si usa preparare un unguento antinfiammatorio e lenitivo utile per le scottature.
La tisana di Parietaria si prepara con le parti aeree, per infusione (cioè in acqua bollente, a fuoco spento). Se ne adopera 1 cucchiaio per tazza. Si consigliano 2 tazze al dì.
Quanto riportato, è tratto da materiale di libera consultazione sul Web. Il Laboratorio d’Erbe Sauro non è responsabile della diffusione di informazioni che si rivelassero non rispondenti a verità o dell’uso improprio dei prodotti menzionati. Pertanto, la letteratura di cui sopra è da intendersi come approfondimento culturale: non sostituisce la diagnosi del medico, che si consiglia di consultare sempre, prima dell’assunzione di qualunque rimedio, soprattutto in presenza di patologie o disturbi contro i quali si stiano assumendo altri farmaci.
